C’è una bellissima valle, situata nell’entroterra genovese,
che si protrae fino alla provincia di Piacenza attraverso la SS45, dove la natura
è incontaminata, grazie al fatto che il treno non è mai arrivato e l’autostrada
passa per altre vallate, questa è la Val Trebbia.
Le stagioni dipingono sugli alberi ed i prati, i colori
dominanti del verde d’estate, il rosso d’autunno ed il bianco della neve
d’inverno, rendendo i luoghi un paradiso naturale.
Chiare sono le acque del Trebbia, purissime e placidamente
dirette verso il grande Po.
La vallata è tutta da godere, romantica e unica, si resta
estasiati dalla bellezza delle chiesette dei paesi, il Santuario di Montebruno
ed il gran ponte in pietra, le ville ed il Castello di Torriglia, le frazioni
deserte e piene di nostalgia di Rondanina e Fascia.
Qui si trova di tutto e di più: i boschi ricchi di funghi
porcini, la carne alla brace, i canestrelli di Torriglia e la primogenitura del
raviolo a Fascia.
E’ bello fare un bagno nel Trebbia, girare per il borgo di
Gorreto o il bosco di Rovegno, incamminarsi nei sentieri dell’Antola, ammirare
dall’alto il lago del Brugneto, il più grande invaso della Liguria o percorrere
il sentiero lungo 13,5 km che si snoda lungo le sue rive, dove è possibile
fermarsi in una delle numerose aree da pic-nic o dai punti panoramici.
Ognuno degli otto comuni della Vallata, Torriglia,
Rondanina, Propata, Fascia, Montebruno, Rovegno, Fontanigorda, Gorreto e delle
cento frazioni ha qualcosa da offrire al visitatore.
Il visitatore apprezzerà e si scoprirà ad amare questi
luoghi, dal primo momento e per sempre.
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