sabato 3 novembre 2012

La Val Trebbia

 
C’è una bellissima valle, situata nell’entroterra genovese, che si protrae fino alla provincia di Piacenza attraverso la SS45, dove la natura è incontaminata, grazie al fatto che il treno non è mai arrivato e l’autostrada passa per altre vallate, questa è la Val Trebbia.









Le stagioni dipingono sugli alberi ed i prati, i colori dominanti del verde d’estate, il rosso d’autunno ed il bianco della neve d’inverno, rendendo i luoghi un paradiso naturale.
Chiare sono le acque del Trebbia, purissime e placidamente dirette verso il grande Po.
La vallata è tutta da godere, romantica e unica, si resta estasiati dalla bellezza delle chiesette dei paesi, il Santuario di Montebruno ed il gran ponte in pietra, le ville ed il Castello di Torriglia, le frazioni deserte e piene di nostalgia di Rondanina e Fascia.

Qui si trova di tutto e di più: i boschi ricchi di funghi porcini, la carne alla brace, i canestrelli di Torriglia e la primogenitura del raviolo a Fascia.

E’ bello fare un bagno nel Trebbia, girare per il borgo di Gorreto o il bosco di Rovegno, incamminarsi nei sentieri dell’Antola, ammirare dall’alto il lago del Brugneto, il più grande invaso della Liguria o percorrere il sentiero lungo 13,5 km che si snoda lungo le sue rive, dove è possibile fermarsi in una delle numerose aree da pic-nic o dai punti panoramici.

Ognuno degli otto comuni della Vallata, Torriglia, Rondanina, Propata, Fascia, Montebruno, Rovegno, Fontanigorda, Gorreto e delle cento frazioni ha qualcosa da offrire al visitatore.

Il visitatore apprezzerà e si scoprirà ad amare questi luoghi, dal primo momento e per sempre.

 
 





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