La Val Vobbia, è una Valle nella Valle Scrivia, la sua
posizione è delimitata ad est dal valico di San Fermo e dal Monte Buio, a sud
dai monti Riundo, Schigonzo e Alpisella, a sud-ovest dalla Sella di
Crocefieschi, le Rocche del Reopasso, il Bric dell’Aiuola ed il Monte Reale, e
da nord-ovest da Montecanne, il Bric delle Camere, Costa Salata e Cima
dall’Erta; al centro di questa conca s’innalza il Monte Cravì con i suoi 990
metri slm.
La valle è attraversata dal fiume Vobbia dal quale prende il
nome, il suo corso è tortuoso specie nella parte centrale nei pressi del Ponte
di Zan, dove una leggenda attribuisce l’opera al diavolo ingannato da un furbo
valligiano.
In questo tratto fino alla confluenza col Rio Busti,
incontriamo i suoi caratteristici canyon, frutto di millenni d’erosione e di
frane frequenti, i quali hanno dato forma a passaggi fra le rocce molto
suggestivi.
Una delle eccellenze del Parco Antola, è il Castello della
Pietra di Vobbia, incastrato fra due spuntoni di roccia, che ne costituiscono,
in un certo senso le pareti laterali.
Esso è un edificio molto affascinante, ed in epoca medievale
svolgeva funzione di sentinella della strada sottostante ricca di traffici e
passaggi frequenti.
Oggi il Castello è tornato a pieno splendore dopo il
restauro condotto negli ultimi decenni del ‘900, e riveste un interesse storico
e culturale, raggiungerlo è facile, una volta ai suoi piedi basta affrontare un
quarto d’ora di sentiero; chi invece volesse fare una bell’escursione può
raggiungerlo dalla località Torre, attraverso un percorso fattibile in due ore,
chiamato il “Sentiero dei Castellani”.
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